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lunedì 17 novembre 2008

I colori e i frutti dell’autunno


La campagna marchigiana ha un fascino struggente in questa stagione: i colori caldi dell’arancio e del marrone si perdono in un’atmosfera rarefatta, illuminata da un pallido sole che cerca timidamente di farsi strada tra l’atmosfera densa di umidità.
Campi arati, marroni, si alternano ad alberi dalle foglie gialle e pericolanti, che cercano di resistere alle prime raffiche di vento, la campagna sembra riposarsi ed invece è proprio in questa stagione che si raccolgono prelibatezze locali. Si inizia con la vendemmia, in alcuni casi è ancora estate per raccogliere le pregiate uve dei vini marchigiani, e ci si ritrova presto tra ottobre e novembre a dividersi tra la raccolta delle olive, per portarle poi al frantoio e produrre il proprio olio, e le passeggiate tra i boschi alla ricerca della castagne. Qui la fa da padrona la provincia di Ascoli dove ogni paesino dell’entroterra organizza la sua “castagnata” allietata dal vino novello e dal vino cotto. Per chi volesse invece perdersi tra i boschi e camminare su tappeti gialli di foglie cadute consigliamo il Parco nazionale dei Monti della Laga, nella zona di Umito, sopra Acquasanta Terme, al confine tra Marche e Abruzzo. Troverete bellissimi boschi di castagni, fatti da veri e propri alberi monumentali. Insomma, sarò difficile scegliere se guardare in basso per cercare le castagne o in alto per catturare con lo sguardo un simpatico scoiattolo.


Foto: Santa Vittoria in Matenano (FM), viale che coonduce alla Chiesa di S. Vittoria

sabato 8 novembre 2008

Gli agi della nobiltà: il Castello Pallotta


Il Castello dei Conti Pallotta, che dalla collinetta Colcù sovrasta la graziosa cittadina di Caldarola (MC) merita sicuramente una visita. Questa piccola fortificazione, eretta nella seconda metà del IX secolo, probabilmente su una roccaforte longobarda, venne trasformata alla fine del 1500 in una lussuosa residenza estiva con tutti gli agi e i comfort del tempo. Ed è forse qui la parte più interessante del Castello: gli oggetti, come gli utensili della cucina, dal seggiolino per i bambini, alla pregiatissima madia francese per la custodia, sottochiave, del pane, il bagno, con le condutture per l’acqua calda, le carrozze, con la protezione per garantire la privacy degli innamorati, testimoniano egregiamente come poteva svolgersi la vita della piccola nobiltà del tempo.

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