Luoghi, paesaggi e sensazione della Regione Marche

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domenica 30 agosto 2009

La Pieve di Filottrano


Maestosa ma al tempo stesso delicata ed elegante: la chiesa principale della città di Filottrano si trova al di fuori delle mura lungo la statale provinciale che attraversa la città e che collega Jesi a Macerata.
Riedificata nel 1679 (sul lato del campanile che dà sulla strada è possibile vedere un mattone recante la data) sulla chiesetta gotica del trecento divenuta troppo piccola e pericolante, l’edificio attuale presenta un’unica navata che nella metà si allarga ad ellisse donando un senso di grandezza e spaziosità all’interno.

sabato 29 agosto 2009

Oltre la carta: Fabriano



Alzi la mano chi non ha mai disegnato sui fogli F4.
I famosi fogli, lisci o rividi, su i quali ogni bambino ha sperimentato le proprie capacità espressive nascono a Fabriano, una delle città chiave della Regione Marche.

Con i suoi 30 mila abitanti Fabriano rappresenta un’eccellenza sotto diversi punti di vista: il primo l’abbiamo già detto, la carta e l’industria cartiera che da oltre sette secoli l’hanno resa celebre in tutta Italia e nel mondo, a cui la città ha dedicato anche il Museo della Carta e della Filigrana.
Il secondo aspetto è l’industria. Fabriano è infatti la città degli elettrodomestici, la città della famiglia Merloni (Ariston, Indesit) e delle cappe da cucina (Faber ed Elica). Industria che, l’attuale crisi economica, sta purtroppo mettendo duramente alla prova.
Fabriano, al di là degli aspetti economici, è soprattutto una città d’arte: un gioiello che racconta i fasti di una città ricca e potente fin dal passato. Lo dimostra la magnifica piazza del Comune, salotto cittadino su cui si affacciano il maestoso Palazzo del Podestà, con la sua struttura a ponte in ricordo della piena dell’antico fiume che sotto vi scorreva, e il Loggiato di San Francesco. In fondo alla Piazza troneggia la fontana Sturinalto (1285), progettata dallo stesso architetto che ha realizzato la fontana Maggiore di Perugia.
La Piazza non è l’unico splendore della città, passeggiando per i vicoli scoprirete altre chiese ed edifici, tra cui l’Ex Ospedale del Buon Gesù, un bell’esempio di architettura Tardo Gotica, la cattedrale di San Venanzio e il maestoso Portico dei Vasari che si affaccia sulla Piazza del Mercato, centro economico della città.
L’ufficio del Turismo si trova in Piazza del Comune, li troverete una pratica mappa della città contenente le principali informazioni sui monumenti della città e gli orari di apertura dei vari musei e della pinacoteca.
Foto: Palazzo Podestà

sabato 22 agosto 2009

L'antica e potentissima Abbazia di Rambona


A pochi chilometri da Pollenza, lungo la strada che conduce a Tolentino, sorge l'antica Abbazia di Rambona che nel Medio Evo ebbe il suo massimo splendore. Il nome deriva dall'antico santuario pagano su cui sorge l'edificio, dedicato alla Dea Bona, dea della fertilità e della salute.
La struttura dell'Abbazia è composta da una residenza gentilizia, chiusa al pubblico e dalla Chiesa, aperta alle visite. La Cripta è particolarmente affascinante vista la presenza di colonne e di capitelli di vario genere scolpiti in pietra arenaria, alcuni dei quali conservano ancora l'originaria colorazione rossa.
Di notevole pregio anche gli affreschi, recentemente restaurati, del presbiterio e della Cripta.
Foto: la Cripta: l'altare e un dettaglio di un capitello.
Nei dintorni: Macerata, Urbisaglia

martedì 18 agosto 2009

La città ideale: Servigliano



Questo piccolo paesino di poco più di duemila e trecento abitanti presenta una urbanistica decisamente insolita rispetto agli altri borghi medioevali, specialmente rispetto ai tantissimi piccoli comuni confinanti del Piceno arroccati sulle colline.

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