Luoghi, paesaggi e sensazione della Regione Marche

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giovedì 27 dicembre 2012

si cambia!


ebbene SI!

Chiudo il 2012 con un passaggio importante: dalla piattaforma blogspot a wordpress. 
Dominio dedicato, grafica nuova, maggiore integrazione con gli altri canali social dei racconti di Marche, la pagina Facebook, l’account Twitter e le foto di Instagram e nuove ed approfondite rubriche.
I post sono ancora da sistemare, le foto da aggiustare alla nuova grafica, ma vorrei innanzi tutti ringraziare Alessandro che ha permesso questo passaggi e questa nuova veste grafica.
Sono impaziente di passare di là per cui, anche se c'è da mettere a punto qualcosa, faccio lo stesso il trasloco.
Tutto questo per raccontarvi nel 2013, (e in questi ultimi giorni del 2012) con maggiore impegno, passione ed energia la nostra splendida regione.Spero mi seguirete in questa nuova avventura.
Ovviamente idee, suggerimenti sono sempre ben accetti.

sabato 8 dicembre 2012

Maya, please, save Le Marche!

C'è poco da ridere, manca poco, pochissimo alla fine del mondo! 
Cosa vorresti salvare delle Marche?
Uno scorcio, un piatto, una tradizione...catturala con il tuo smartphone e instragrammala taggandola #mayasaveleMarche e #igersmarche. Parteciparai al nuova challenge lanciato dalla community Instragramers Marche, Marche Tourism Network e Nugabric.

Saranno selezionate 15 immagini  tra quelle che riceveranno più like sulla pagina Facebook di Marche Tourism Network, e quelle che a ritenute più originali, che saranno esposte a Fermo la notte di San Silvestro durante l’evento fra Rockabilly e Digital Mapping “Punto a Capo, 2013”.

Voi cosa salvereste delle Marche?
Io il paesaggio!

PS: qui lo streaming delle foto:

Per votare le foto:

mercoledì 21 novembre 2012

La Palla di Pomodoro

La sua storia è molto recente, eppure in pochi anni ha conquistato il ruolo di simbolo della città di Pesaro diventando punto di incontro e di riferimento per gli abitanti e per i turisti. La palla in bronzo realizzata dallo scultore Arnaldo Pomodoro si trova in una posizione privilegiata della città, in mezzo ai giardini (Piazzale della Libertà), a due passi dal centro e affacciata sul mare. 
Una grande piscina a sfioro la circonda esaltando ancora di più la sua sfericità e la sua leggerezza estetica con un intrigante gioco di riflessi.  


sabato 3 novembre 2012

La Chiesa di San Francesco di Amandola

Dettaglio di uno degli affreschi
 rinvenuti con i lavori di restauro.
Salite nella parte alta di Amandola, andate poco sotto il teatro la Fenice. Vi accoglierà la Chiesa di San Francesco con un elegante portale bianco quattrocentesco. Osservatelo bene prima di entrare. Sulla parte sinistra noterete il diavolo, sulla destra invece un drago. Insomma il maligno per l'uomo e per il regno animale. Spostate lo sguardo sulla parte destra della facciata, c'è la pietra bianca della fondazione, peccato che sia stata posta al contrario, di certo il posatore era distratto o non aveva molta dimestichezza con la scrittura.

mercoledì 31 ottobre 2012

Il teatro bomboniera di Amandola

Immaginate un teatro: di quelli classici, con palchetti decorati, soffitti affrescati, sipario rosso di velluto. Immaginatelo maestoso, grande....no, non ci siamo. Il protagonista di questo post ha tutto del teatro come di solito ce lo si immagina, tranne le dimensioni: è piccolissimo ed un vero gioiellino anzi una bomboniera. Situato nella parte alta della città di Amandola (FM) il teatro La Fenice nasce come teatro condominiale, realizzato cioè dalle famiglie abbienti dell'epoca per potersi godere gli spettacoli. 

lunedì 29 ottobre 2012

I diamanti dei Sibillini

Marcello alla ricerca di tartufi.
Scoprire a 35 anni di non aver mai mangiato tartufo ma semplicemente un gas-oltretutto sintetico, il bismetiltiometano è una realtà dura da digerire (anche perché questo simpatico gas ci mette 36 ore per essere, appunto, digerito).  Ebbene si, tutte le volte che ho mangiato la pizza al tartufo, o i crostini con la salsa di tartufo, o condito una pietanza con un olio aromatizzato al tartufo in realtà di tartufo probabilmente c'era ben poco a parte il nome e il prezzo.

lunedì 22 ottobre 2012

Gli Sprevengoli: altro che Halloween!

Dichiaro la mia ignoranza: appena ho sentito parlare degli Sprevengoli ho pensato subito al cibo. Wow! - mi son detta- Un'altra delizia marchigiana da scoprire!
Niente di più sbagliato: Sprevengoli è il nome dato alle paure legate al giorno dei Morti. Un'antica tradizione marchigiana che viene celebrata e festeggiata ad Ostra (paesino in provincia di Ancona) con cibo, musica e riti che scacciano le paure e le esorcizzano. La notte degli Sprevengoli quest'anno  (dal 26 al 28 ottobre) si arricchisce anche del challenge Instagram. In collaborazione con Igersmarche la foto più bella tra quelle scattate durante le tre serate caricate su Instagram e taggate #sprevengoli2012 e #igersmarche riceverà 1 cofanetto "3 giorni di charme".

Insomma, altro che halloween!

martedì 9 ottobre 2012

Pronti a fotografare la provincia di Pesaro Urbino?

IgersMarche e IgersPU in collaborazione con PhotoSi propongono un nuovo challenge.
Dal 9 al 29 Ottobre scatta le foto sui tre temi mare, montagna e città in tutta la provincia di Pesaro Urbino.
Le migliori foto saranno esposte presso l’Hotel Baia Flaminia, il 10 novembre 201
2 durante l’evento IgersPu e il Photosì Forum. L’exhibition sarà aperta agli Instagramers dopo l’Instawalk IgersPU (dettagli coming soon).

lunedì 24 settembre 2012

A proposito di birra

Spesso in questo blog vi ho raccontato dei vini marchigiani, stavolta voglio invece parlarmi di un'altra bevanda che sta pian piano diventano un elemento importane e distintivo della Regione Marche: la birra. Devo ammettere di non essere una grande amante anche se quella artigianale non mi dispiace, a differenza di un mio carissimo amico grande esperto che ha provato più volte a iniziarmi in questo mondo ma con scarsi risultati. Non conosco neanche i produttori, però il prossimo fine settimana sarà l'occasione per colmare questa lacuna. La città di Osimo in provincia di Ancona, ospita infatti AgriBirrio, la rassegna marchigiana della birra agricola.

mercoledì 19 settembre 2012

Stavolta al di fuori delle Marche: direzione Torino!

Come già sapete, da qualche mese le immagini che utilizzo per raccontarvi le Marche, qui e sulla pagina FB, si sono arricchite delle potenzialità di Instagram, il social network che permette di modificare con pochi e efficacissimi filtri le immagini e di condividerle sul web.
Da qualche mese poi si è aggiunta anche la piacevolissima avventura di far parte del team che gestisce l'account Instagram Igersmarche, avendo quindi potenziati i canali per raccontare la mia splendida regione. Ora Igersitalia, ossia Ilaria Barbotti, marchigianissima DOC, che già  diverse volte è comparsa su questo blog, ha organizzato il secondo raduno degli instagramers Italiani e non solo.

venerdì 10 agosto 2012

Gli eventi della notte dei desideri


Le condizioni ci sono tutte, luna calante e poco luminosa, niente nuvole, brezza leggera e zero afa: pronti a stare con il naso all'insù a caccia di stelle cadenti?
Se però prima cercate qualcos'altro da fare vi suggerisco alcuni eventi, suddivisi per provincia (manca Fermo di cui non sono riuscita a recuperare eventi particolari legati alla notte di san Lorenzo, se li conoscete suggeritemeli!)

mercoledì 8 agosto 2012

Un tuffo nell'arte del Novecento

Decisamente non te l'aspetti!
Varchi la soglia di questo imponente palazzo Cinquecentesco dove una guida, a volte quasi tutta per te, ti accompagna in una collezione disposta su più piani. Ti accolgono sculture e pitture che raccontano, sorprendendoti, il secolo da poco trascorso, con i suoi eccessi, i suoi miti, le sue follie e le sue delusioni.

lunedì 6 agosto 2012

Il Summer Jamboree attraverso i filtri Instagram

La giornata di sabato è stata davvero intensa visto che ho potuto fare un sacco di cose che non avevo mai fatto in vita mia.  Per la prima volta ho visto sfrecciare le magnifiche Frecce Tricolore: lo spettacolo ancora più affascinante perchè non solo inaspettato ma goduto comodatemente dallo chalet Il Mascalzone di Senigallia.

martedì 31 luglio 2012

Summer jamboree e il primo instameet Igersmarche

Inizia il Summer Jambore il mitico evento di Senigallia dedicato agli anni 50. E con il Summer jamboree arriva anche il primo instameet degli appassionati di Instagram delle Marche. 
Ossia il ritrovo degli Igers marchigiani. Sei anche tu un membro di Instagram? Armati di cellulare: l'appuntamento per tutti gli igers marchigiani e non solo è fissato per sabato 4 agosto ore 17,30 allo chalet il Mascalzone di Senigallia, e poi instawalk (passeggiata) alla scorperta degli eventi del festival.




domenica 22 luglio 2012

Offida in tre immagini

Se penso ad Offida, uno dei Borghi più belli d'Italia, sono tre le immagini che mi vengono subito in mente. La prima è senza dubbio legata al Carnevale: un modo altrettanto particolare, suggestivo e coinvolgente di festeggiarlo è difficile da trovare in altre città. Si perché il Carnevale di Offida non è fatto di carri e maschere, ma è qualcosa di completamente e inaspettatamente diverso. Il venerdì grasso è la giornata dedicata a "Lu Bov Fint" (il bove finto). La piazza si colora di bianco e di rosso, i colori del "guazzarò" l'antica casacca della campagna, e centinaia di persone, spinte dall'entusiasmo e dal vino, inneggiano, corrono, incitano un bove finto (fino alle prima parte dell'Ottocento vero!Ora di vero rimangono solo le corna) per la vie della città, fino al suo sacrificio simbolico al tramonto quando il bove, fatto di una intelaiatura di ferro e legno e rivestito in panno, viene simbolicamente ucciso. Il carnevale offidano non finisce con la mattanza simbolica del bove, ma il martedì grasso si celebra un'altrettanto insolita e spettacolare cerimonia: i Vlurd. Una sfilata per le vie del paese con decine di uomini che trasportano grandi fascine di canne infuocate attraverso un percorso obbligato fino a giungere nella piazza principale (la stessa che decreta la fine del bove) e creare insieme un unico grande, e spettacolare, falò. 
La seconda immagine è invece gustativa: Offida è patria di due DOC relativamente recenti e dai nomi alquanto sbarazzini il Pecorino e la Passerina, che mantengono nel loro gusto le premesse evocate dal loro nome. Sono due vitigni autoctoni riscoperti da pochi anni, che stanno riscuotendo un buon successo e apprezzamento di pubblico.

Una delle graziose finestre con le tendine in merletto  dell'omonima via.
La terza immagine mi riporta invece nel passato, a quei mestieri femminili che richiedevano tanto tempo, pazienza e meticolosità: sto parlando del merletto a tombolo un pregiatissimo pizzo realizzato attraverso il sapiente intreccio di fili di cotone il cui disegno viene appuntato tramite spilli su in cuscino (il tombolo). L'arte del tombolo è così legata alla città che troverete all'ingresso statue dedicate alle merlettaie, e anche una graziosissima via della città (alla sinistra della piazza centrale) intitolata al merletto, con pannelli che raccontano la sua storia, ma soprattutto con esempi elegantissimi di merletti alle finestre.

mercoledì 4 luglio 2012

Camminando per...Numana

La nostra prima cartolina estiva è dedicata a Numana, ne avete avuto un piccolo assaggio sulla nostra pagina FB. Numana è una delle perle del Parco del Conero, rappresenta anche l’ultimo comune del famoso promontorio marchigiano, dopo di che la costa assume infatti la caratteristica linearità della riviera adriatica.  La città ha una chiara vocazione marittima sin dall’antichità, la parte alta si sviluppa infatti su un’insenatura naturale che oggi accoglie anche un importante porto turistico. Porto che testimonia come Numana sia stata in passato una città di pescatori; a dimostrazione di quanto fosse importante questo mestiere oggi sorge una statua “Ai Pescatori” nella piazzetta della Torre.

Il nostro tour alla scoperta di Numana inizia dalla Piazza del Santuario dove sorge anche il caratteristico municipio settecentesco. Se prima di iniziare a perdervi tra i vicoli volete trovare un po’ di refrigerio vi consigliamo di fermarvi nello storico bar Morelli dove potrete assaggiare degli ottimi gelati (noi consigliamo Croccantino al Rhum e Noce). Il Santuario è una costruzione moderna che contiene al suo interno un pregiato Crocifisso. Alle spalle del Palazzo Comunale si trova invece l’Antiquarium statale, che raccoglie importanti reperti rinvenuti nelle necropoli picene dell’area. Proseguendo per il corso principale si giunge un belvedere dove potrete godere di una vista bellissima sulla spiaggia e sul promontorio del Conero. Non dimenticate di portare con voi la macchinetta fotografica! Al termine di via Roma troverete la Piazzetta della Torre chiamata così per il grande arco che si staglia al centro, residuo di una cinta murale medioevale. Anche da qui potrete godere di un panorama mozzafiato. Non dimenticate di appuntarvi i numeri dei ristoranti della piazzetta: sia che scegliate Alvaro o la Torre, farete un ottimo figurone con gli altri commensali.
La Torre di Numana
La Spiaggiola


Potete proseguire la passeggiata imboccando la Costarella: un’incantevole scalinata che collega la parte alta a quella bassa del paese. Un tempo le tipiche case in pietra del Conero che la fiancheggiano erano abitate dai pescatori. Giunti nella parte bassa del paese non resta che scegliere la spiaggia preferita: dirigetevi verso Marcelli se siete amanti delle spiagge comode e attrezzate anche per i più piccoli, optate per la Spiaggiola se non volete rinunciare al paesaggio incantevole.

Per la sera: non avete che l’imbarazzo della scelta: nel lungomare ci sono un sacco di chalet con musica e dj set. Quasi dimenticavamo: con cadenza quasi mensile lo stabilimento La Spiaggiola organizza nei mesi estivi l’aperitivo shake, un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona musica e del buon bere.

PS: Questo post non è stato scritto dalla solita mano, ma dalla mia carissima amica Eleonora (è sua anche la foto iniziale). L'idea è scaturita da un bellissimo pomeriggio passato appunto a Numana e spero che si trasformi in una bellissima collaborazione. Al prossimo post.
Nadia

domenica 24 giugno 2012

L'estate, il grano, i girasoli




Un po' controcorrente oggi niente mare, ma ne ho approfittato per fare qualche scatto alla campagna i cui colori sono cambiati così repentinamente nel giro di poco settimane. Ora il giallo del grano, sta lasciando il posto a quello intenso dei girasoli, e nei campi si sta svolgendo il rito, così antico e affascinante della mietitura.
Che sia per tutti voi una splendida estate, mi preparo per la partita degli azzurri.

Le foto le trovate su FB.

domenica 17 giugno 2012

Instagram e le Marche


Da qualche tempo, se seguite questo blog, ma soprattutto la sua pagina facebook, avrete notato come molte delle foto pubblicate siano state "riviste" tramite i filtri di Instagram, il social network che permette di  caratterizzare le foto e di condividerle con i propri follower. Quale strumento migliore per valorizzare ancora di più gli spledidi paesaggi della mia amata Regione? 
Ma non è solo una questione estetica  il motivo di questo post. Instagram, in Italia, ha un cuore in gran parte marchigiano, la fondatrice di Instagram Italia è infatti di questa regione e alcuni suoi scatti sono stati già ospitati in questo blog. Si chiama Ilaria e sui social è conosciuta come Ilary's fish eye barby
Instagram ha poi un sito web, sviluppato dalla communty Instagram Piceni e dai bravissimi ragazzi e amici di Webeing.
Ma non finisce qui!

Da qualche giorno su instagram troverete anche Igersmarche, e con molta umiltà, voglia di sperimentare e imparare, chi scrive questo blog, con l'aiuto fondamentale di altri Igers, proverà a gestire l'account con l'obiettivo si sviluppare una bella community. Nel frattempo se volete godervi immagini scattate dagli iIers marchigiani, molte delle quali dedicate alle Marche, seguite questo link, e se siete su Instagram non perdete @igersmarche. Ovviamente se siete marchigiani non dimenticate di taggare le vostre foto  con  #igersmarche.

E perchè no anche con #raccontidimarche ! Le foto più belle le pubblicherò poi sul blog e sulla pagina Fb.

lunedì 11 giugno 2012

Quel che resta dell'Abbazia di Santa Maria di Storaco


Decisamente non è la chiesa più bella delle Marche, oltretutto ė pericolante e non può essere visitata, allora perchè dedicarle addirittura un post? Mi piaceva farvi partecipi di questol uogo, così desolato, abbandonato a se stesso e invaso da rovi e piccioni, dove però,si respira una strana atmosfera, dei tempi e della gloria che fu e di cui ora rimangono solo rovine.
La Chiesa di Storaco si trova nelle campagne marchigiane, a Filottrano, nel XI secolo fiorente abbazia distrutta il secolo successivo e al suo posto venne eretta un edicola semi circolare in muratura dedicata alla vergine Maria. Nel XVI sec venne ricostruita e l'edicola inglobata nella nuova costruzione. La chiesa fu chiusa al culto nel 1986 ed è purtroppo irrecuperabile, la statua lignea della vergine è stata collocata nella vicina chiesa di Sant'Ignazio pochi chilometri distante. Anni fa la località di Storaco era la sede di belle feste popolari, ora con la chiesa pericolante sono state spostate in altre frazioni della città. Nella sua solitudine rimane comunque un luogo che merita un passaggio e che vi ruberà di certo qualche foto.

domenica 8 aprile 2012

Sant'Angelo in Pontano: il paese diviso in due

Sono anni che attraverso in macchina questa città e ogni volta volgendo lo sguardo verso Est, trascurando con superficialità la parte che si inerpica sulla collina verso i Sibillini. Sarà perchè Sant'Angelo in Pontano, la protagonista di questo post, per anni ha ospitato durante il periodo natalizio un'importantissima mostra di presepi, 100 per dirla tutta, trasformandosi essa stessa in una città presepe. E nella visita di questa mostra, la parte interessata era appunto quella verso est. Tolta la magia dell'atmosfera natalizia questa zona, oltre a vicoli, alcuni scorci, al palazzo Municipale, visibile anche dalla strada, alla Chiesa di Santa Marie delle Rose, non offre altri spunti di interesse. Attraversando la piazza, divisa dalla strada che vi dicevo all'inizio, quella che dalla provinciale 77 conduce verso Falerone e la Val Tenna, si prende una ripida salita che conduce al cuore di Sant'Angelo in Pontano.
Una graziosa torre dell'orologio diventa il punto di riferimento di vie, giardini e terrazze davvero graziosi. Tra gli edifici da noverare il teatro Comunale Angeletti, ristrutturato e riaperto al pubblico pochi anni fa e i resti della casa di San Nicola.
Il santo, che nella poco lontana città di Tolentino ha poi vissuto ed al quale è dedicata una splendida Basilica, famoso in tutto il mondo tant'è che una delle statue del Ponte Carlo di Praga è dedicata proprio a lui, ha avuto i suoi natali proprio qui.
Salendo nel punto più alto della città, trovate invece i resti (non molto) dell'antico castello risalante al XII sec. ma soprattutto una spettacolare vista che spazia da Sibilini al Monte Conero, dalla provincia di Macerata al Fermano fino all'Ascolano. Una buona idea per godere di questa visuale, è fermarsi a mangiare presso il ristorante Duilia, proprio di fianco la torre dell'orologio. Non ho provato, ma gira voce che non sia niente affatto male.
Poco fuori il centro storico, nella vallata che volge verso i Sibillini, noterete un poderoso edificio quadrato con una torre merlata centrale: è la Rocca di San Filippo di cui si hanno poche notizie e che dovrebbe risalite al 1200.
Per avere più informazioni sulla città di Sant'Angelo in Pontano vi consiglio di scaricare la guida della città cliccando qui.

L'album con le foto scattate in una domenica piovosa di primavera, le trovate sulla pagina facebook.


domenica 4 marzo 2012

La Chiesa Romanica di S. Maria in Muris



Una piccola chiesa, quasi dimenticata, arroccata su un colle a 263 mt sul livello del mare, nascosta e protetta da alberi e circondata da campi e girasoli. Questa è l’immagine che ho nella mente della antica chiesa di San Maria in Muris conosciuta anche come Chiesa di S. Simone, scoperta per caso in un bellissimo pomeriggio di inizio estate, mentre vagavamo per il Piceno, tra il Tenna e l’Ete, godendoci scorci di panorama dominati dal verde del grano e dal giallo intenso dei girasoli.

Santa Maria in Muris risale al X sec. Dopo Cristo e viene edificata sulle precedenti mura romane, la cui tracce sono ben visibili anche sulla all’esterno dove sono presenti numerosi marmi bianchi.
Per il suo impianto architettonico la Chiesa rappresenta un bell’esempio della prima arte romanica tanto da essere considerata Monumento Nazionale.

La chiesa si trova a pochi chilometri dal centro storico di Belmonte Piceno. Raggiungerla è veramente semplice: dalla Valtenna, all’altezza di Piane di Monte Verde, prendete la strada per Belmonte: giunti sul crinale girate a sinistra, Santa Maria in Muris vi aspetta sulla collinetta a sinistra. L’auto vi conviene lasciarla in basso e salire a piedi: questione di pochi minuti.
Purtroppo non ho potuto visitare l’interno e non saprei dirvi come fare. Per saperne di più, sulla storia e sull’architettura di questa chiesa  vi consiglio la lettura di questo articolo.

sabato 25 febbraio 2012

Nonna Amelia ed il formaggio



Nonna Amelia, la mitica nonna del mio amico Luigi, con la sua verve e spontaneità racconta cone faceva il formaggio in casa. Consuetudine che, prima che l'unione Europea lo vietasse, apparteneva a tante famiglie contadine marchigiane.

PS: Nonna Amelia non è l'unica della famiglia a saper cucinare: se la batte con il suo bisnipotino Lorenzo.
A voi la scelta: chi dei due è più bravo?





domenica 12 febbraio 2012

Il nevo' del 2012


Questa nevicata passerà di certo alla storia. Le Marche sono state una delle regioni più colpite insieme all'Emilia Romagna. Nel Montefeltro la situazione più critica. In questi giorni non mi sono praticamente mossa dal mio paesello, a parte per andare al lavoro, ed ho cercato di godere di questi paesaggi suggestivi, del silenzio, delle strade bianche ovattate. Strano dirlo, ma ora che Blizzard forse ci lascerà, ho già un po' di nostalgia.

mercoledì 8 febbraio 2012

La rotonda simbolo dell’estate

Senigallia ha davvero tanti aspetti per cui merita di essere raccontata: la sua posizione, la sua spiaggia definita “di velluto”, la sua architettura, gli eventi tra cui spiccano il Summer Jamboree e (il mio preferito) il Cateraduno.
Inizio raccontandovi uno dei suoi monumenti più famosi, simbolo dell’estate, del ballo e della voglia di incontrasi: la rotonda a mare.
Realizzata agli inizi del secolo scorso come centro della mondanità balneare, durante la guerra servì da magazzino militare, e ritrovò il suo splendore e si guadagnò la sua fama negli anni ’60.
Le decadi successive la videro invece progressivamente abbandonata, fino al 2006 quando un restauro l’ha riportata ai fasti dei bei tempi. Oggi la rotonda è aperta per mostre ed eventi e se volete può diventare anche la location del vostro matrimonio.

lunedì 6 febbraio 2012

Neve, neve, neve!

Nei giorni scorsi invocavamo la neve, scrutavamo il cielo per notare i primi fiocchi, e poi sono arrivati, tanti, tantissimi! Si ci sono disagi, è freddo (fa -4 da giorni), è saltatata pure la mia caldaia!, ma lo spettacolo del panorama è davvero indescrivibilmente bello.

Per vedere qualche foto, visitate la pagina FB di Racconti di Marche

venerdì 3 febbraio 2012

Visso: un gioiello tra i Monti Sibillini


Da sempre ho avuto un debole per questa piccola cittadina meta prediletta delle scampagnate domenicali della mia infanzia. La città di Visso, 1300 abitanti nel cuore dei Monti Sibillini e dell’omonimo parco,  si trova a 608 mt di altezza in una conca tra il torrente Ussita e il fiume Nera nella Provincia di Macerata.
Natura, enogastronomia (tartufi, norcineria, trote), arte, cultura e letteratura sono alcune delle attrazioni di questa città eletta anche uno dei Borghi più belli di Italia.

domenica 22 gennaio 2012

Macereto: il Santuario tra i monti

Lasciato il lago di Fiastra alle vostre spalle, poco prima di arrivare nella splendida Visso, uno dei borghi più belli d'Italia, vi imbatterete in questo isolato santuario tutto in travertino bianco. Il Santuario di Macereto è stato eretto nel XVI secolo su una precedente chiesetta del XIV sec e costituisce uno degli esempi più interessanti di architettura rinascimentale del '500 delle Marche.

domenica 15 gennaio 2012

Il lago blu tra i monti azzurri


In una bella e assolata domenica di luglio, fuggendo alla calura estiva, siamo andati alla scoperta di questo lago dalle acque cristalline, il cui contrasto con il giallo intenso dei cespugli di ginestra regala degli scorci davvero suggestivi.

Il Lago di Fiastra si trova all'interno del Parco Nazionale dei Sibillini, è un bacino artificiale ottenuto dalla sbarramento del fiume Fiastrone effettuato negli anni '50 ai fini idroelettrici. Il suo volume di invaso è di 20,4 milioni di metri cubi, con estensione superficiale di 4 km in lunghezza e circa 500m in larghezza, e una profondità di 87 m all'altezza della diga.

domenica 8 gennaio 2012

Bye Bye luminarie


Vi risparmio il detto sull'epifania, ma domani si ricomincia, via addobbi, via luci, via presepi. Per salutare queste festività natalizie vi lascio alcune immagini del presepe tradizionale di Filottrano: è davvero suggestivo. Un'intera Chiesa (S. Maria degli Angeli, da tempo sconsacrata) diventa un maxi presepe da visitare lungo un percorso all'interno del presepe stesso.

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