Il Castello dei Conti Pallotta, che dalla collinetta Colcù sovrasta la graziosa cittadina di Caldarola (MC) merita sicuramente una visita. Questa piccola fortificazione, eretta nella seconda metà del IX secolo, probabilmente su una roccaforte longobarda, venne trasformata alla fine del 1500 in una lussuosa residenza estiva con tutti gli agi e i comfort del tempo. Ed è forse qui la parte più interessante del Castello: gli oggetti, come gli utensili della cucina, dal seggiolino per i bambini, alla pregiatissima madia francese per la custodia, sottochiave, del pane, il bagno, con le condutture per l’acqua calda, le carrozze, con la protezione per garantire la privacy degli innamorati, testimoniano egregiamente come poteva svolgersi la vita della piccola nobiltà del tempo.
Il Castello è stato riaperto al pubblico dopo il lungo restauro reso necessario dei danni provocati dal terremoto del ’97 e conserva benissimo gli arredi e tutti i soprammobili delle varie epoche.
Tra gli ambienti più interessanti segnaliamo la cucina: piccola ma ricercata e fornitissima di utensili che un riportano alla mente la vita contadina dei nostri nonni, e il delizioso salotto giallo, decorato con il fregio attribuito a Simone De Magistris.
All’esterno, dove poi potete sfogarvi con le fotografie visto che all’interno è vietato, soffermatevi sui particolari del ponte levatoio (ancora funzionante) e sul maestoso pino marittimo che gli è di fianco: è stato piantato nel 1598!
La visita al castello (circa 7 Euro, sconti per anziani, bambini e studenti) avviene in piccoli gruppi ed è guidata, in estate sono possibili anche suggestive visite notturne e se siete fortunati potreste trovare anche succulente degustazioni di prodotti tipici del maceratese.
http://www.castellopallotta.it/ beniculturali@scoccogabrielli.it
+ 39 0733 906505
Foto: Scorcio del Castello Pallotta
Il Castello è stato riaperto al pubblico dopo il lungo restauro reso necessario dei danni provocati dal terremoto del ’97 e conserva benissimo gli arredi e tutti i soprammobili delle varie epoche.
Tra gli ambienti più interessanti segnaliamo la cucina: piccola ma ricercata e fornitissima di utensili che un riportano alla mente la vita contadina dei nostri nonni, e il delizioso salotto giallo, decorato con il fregio attribuito a Simone De Magistris.
All’esterno, dove poi potete sfogarvi con le fotografie visto che all’interno è vietato, soffermatevi sui particolari del ponte levatoio (ancora funzionante) e sul maestoso pino marittimo che gli è di fianco: è stato piantato nel 1598!
La visita al castello (circa 7 Euro, sconti per anziani, bambini e studenti) avviene in piccoli gruppi ed è guidata, in estate sono possibili anche suggestive visite notturne e se siete fortunati potreste trovare anche succulente degustazioni di prodotti tipici del maceratese.
http://www.castellopallotta.it/ beniculturali@scoccogabrielli.it
+ 39 0733 906505
Foto: Scorcio del Castello Pallotta
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