La città è protetta da mura disposte a ferro di cavallo attorno alla Piazza principale della città, Piazza Marconi, detta anche Piazza Castello, che si erge sulla sommità del borgo e dove si affaccia la chiesa di S. Pietro (in foto).
Chiesa di San Pietro.
La chiesa deve il suo aspetto attuale alla riedificazione, avvenuta nel XVII secolo, su una preesistente costruzione e alle decorazioni opera di Moretti un pittore–decoratore di fermo.
All’interno, oltre ad alcune copie del Guercino e del Reni, è possibile ammirare un bell’organo del 1877 di Vincenzo Paci.
Il lato opposto alla chiesa è occupato dalla maestosa facciata ottocentesca, considerata una delle più interessanti del fermano, di Palazzo Amici.
Montottone si divide in sette contrade storiche, i cui stemmi in ceramica sono in bella mostra quasi in ogni abitazione del centro storico. Le viuzze si distribuiscono parallelamente e perpendicolarmente al Corso, la via principale. Nella parte più esterna si trova Borgo Vasai che conserva ancora le tipiche botteghe e i forni di una delle attività principali della città, la lavorazione della ceramica.
Lungo il corso è possibile ammirare la chiesa di S. Maria, con la sua facciata cinquecentesca a la cisterna e una cisterna medioevale proprio di fronte al suo ingresso. Poco fuori il centro storco, si trova la chiese di San Francesco che con un bel portale gotico in pietra di Istria. Durante la nostra visita la chiesa era chiusa per lavori e il portale puntellato.
Lasciando Montottone, prendendo la strada per Grottazolina, a pochi chilometri dalla città la grazione chiesa della Madonna della Grazie.
Nei dintorni: Servigliano, Falerone.
Foto: Piazza Castello e la Chiesa di San Pietro
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