Un intenso, delicato e dolce profumo di anice. L'anisetta Meletti, come le olive all'Ascolana, costituisce uno dei simboli di Ascoli Piceno. La storia dell'anisetta si intreccia indelebilmente con la città diventando parte non solo della sua cultura ma anche della sua storia e della sua architettura.
L'anisetta nacque nel 1870 da un'idea di Silvio Meletti che perfezionò la ricetta di famiglia del liquore all'anice, inventandosi un alambicco in grado di distillare il liquore molto lentamente. La scelta dell'anice Pinpinella Nisum, coltivato con cura sui terreni argillosi della città, rendono il gusto di questo liquore particolarmente delicato.
L'Antico Caffè Meletti (foto), uno dei caffè storici d'Italia, situato nella magnifica Piazza del Popolo di Ascoli Piceno, è il luogo perfetto dove poter degustare l'anisetta nell'atmosfera liberty che caratterizza i suoi originari arredi.
L'edificio venne costruito alla fine del 1800 come sede delle Poste e Telegrafi. Nel 1903 venne acquistato da Silvio Meletti e trasformato nel caffè di famiglia. La struttura assunse i connotati dello stile liberty che ancora oggi lo caratterizzano. Molti i personaggi illustri si sono deliziati delle specialità del caffè: Vittorio Emanuele II nel 1927, Mascagni, Sartre, Soldati, Licini, Gronchi e Saragat, solo per citarne alcuni.
Il caffè è stato anche il set di di spot pubblicitari e film come "Alfredo Alfredo" di Germi del 1972, con Dustin Hoffman e Amanda Sandrelli.Il Caffè Meletti costituisce il cuore della città e il luogo di incontro preferito dagli ascolani. Una sosta nel caffè Meletti e la degustazione dell'anisetta diventano un piacevolissimo e irrinunciabile momento per chiunque visiti la città di Ascoli Piceno.
Guarda l'abum di Racconti di Marche dedicato a Ascoli Piceno
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